domenica 17 febbraio 2008

campo da calcetto cercasi

si senton sempre dei benpensanti che ogni tanto saltan fuori pensando di sembrare intellettuali e superiori alla massa con considerazioni sulle abitudini degli italiani.
quelli che parlano dei nuovi hobby della gente, e di quanto sia scontato e prevedibile passare la domenica all'outlet, o allo stadio, o a giocare a calcetto, o al parco divertimenti.
e ce ne sono altri che ora di sicuro non ricordo.
ma io questa gente non la criticherei.
se la domenica la vuole passare così, un motivo ci sarà.
e infatti un motivo c'è.
hanno trovato un rimedio allo stare in casa a guardare la televisione.
perchè saranno attività non spiritualmente elevate ma la tv di domenica è impensabile.
e io non son ancora riuscito a venirne fuori.
ho bisogno assolutamente di un hobby, o almeno di un'abitudine da italiano medio.
sarà che in città outlet non ne conosco, il Ravenna gioca di sabato e aggiungiamoci che oggi sono malato.
un tempo si poteva riposare la domenica pomeriggio guardando con piacere Quelli che.. ma poi Fazio è andato via. e poi Gene Gnocchi è andato via.
ho visto in mezz'ora con un più che mai bollito e somigliante a un puff Giuliano Ferrara.
che io mi vergogno a sentire certe cose.
mi vergogno anche a vederlo.
sarà che odio gli obesi.
o sarà che odio i coglioni.
o sarà che odio la forfora (accentosvedese docet).
che qua sto ragazzo si è montato un po' troppo la testa credo.
innanzitutto mi chiedo dove abbia abitato in questi trent'anni per arrivare così scandalizzato alla scoperta dell'esistenza dell'aborto.
poi prima è anti-aborto, poi è per qualche modifica, poi è solo un particolare, poi l'aborto è omicidio, poi a volte va bene, poi però è lo scandalo del ventesimo secolo.
sì beh, ci son state due guerre mondiali, qualche dittatura e una manciata di genocidi ma non mi farei così impressionare da questi eventi.
nel dubbio, candidiamoci alle elezioni.
oppure riparliamone, come direbbe l'ottima Paola Cortellesi.
che ora va di moda candidarsi, lo fanno tutti, perchè non lui.
ma lui mica vuole essere eletto.
vuole fare in modo che vadano in parlamento delle persone che parlino di certi temi importanti.
oppure, diciamo che visto che di idioti che gli son venuti dietro ce ne sono, portiamo un po' di voti in più al sempre splendido Silvio.
si vede che è ora di campagna elettorale, ora è dappertutto.
e a una scettica Lucia Annunziata, Ferrara ha dichiarato che il suo "partito" è quotato da sondaggi fatti da non so chi, probabilmente da Ferrara stesso, al 7%.
come no.
poi ha chiuso, pur non evitando altre stronzate, augurandosi di ottenere il ministero della sanità.
dio ce ne salvi.
poi Ferrara, da buon italiano medio, vedendo che gli altri fanno certe cose, cerca di imitarli pure lei.
avendo visto Veltroni dimettersi da sindaco, ha deciso di lasciare la sua poltrona rinforzata a 8 e mezzo.
magari diventerà un programma decente.
in questa orribile domenica ho guardato a pezzi pure Buona Domenica, perchè è scandaloso così tanto da diventare ridicolo e allora fa venire voglia di essere guardato.
ne parlerò poi perchè ormai mi sono dilungato troppo.
dovevo recuperare il tempo perduto. e ho parecchie idee.
concludendo, per fortuna che mi son svegliato presto e stamattina son riuscito a vedere almeno Art Attack.

written while listening to: Death From Above 1979

2 commenti:

accento svedese ha detto...

Giuliano Ferrara è davvero un puff. Molto servile, dove lo metti sta. E soprattutto se il potente si siede su di lui non si ribella.

Tra l'altro, per me quello che ha in testa è un parrucchino.

SunOfYork ha detto...

bè ma le care vecchie pulizie domenicali no?
guarda che è un'attività davvero catartica.
Sun