domenica 30 dicembre 2007

la risposta è nelle nostre mani

nel mondo ci saranno milioni di specie animali.
tutte con caratteristiche diverse.
alcuni simili altri meno.
alcuni hanno delle abilità più sviluppate e altre invece inibite.
alcuni sono grandi altri sono piccoli.
insomma potremmo andare avanti all'infinito.
se li metti tutti in fila, non ce n'è uno che sembra più importante degli altri.
e se proprio si deve scommettere, non so in quanti punterebbero su quello stupido uomo.
e allora perchè l'uomo ha fatto il mondo suo?
perchè ha deciso di assoggettare gli altri animali al suo potere?
in fondo l'uomo è un animale.
e perchè non fa cose da animali?
non ho mai visto altri animali con pretese così grandi.
mangiano, dormono, si riproducono e più o meno basta.
e va bene così.
sopravvivenza e basta.
l'uomo però no.
ha dovuto fare di più.
ha costruito, ha inventato, ha girato, ha scoperto.
ha distrutto.
perchè l'uomo e non un altro animale?
intelligenza?
potrebbe essere ma non penso.
i topi sono intelligenti.
è solo che sono troppo piccoli.
non possono avere grandi pretese.
i delfini sono intelligenti.
ma vivono in acqua e basta, questo non li aiuta.
altri animali però avrebbero potuto puntare sulla forza.
ma non ci sono riusciti.
forse a loro va bene così, gli basta fare gli animali.
volendo ci avrebbero uccisi tutti in un attimo.
comunque non dev'essere facile svilupparsi in un mondo fatto dall'uomo.
e allora perchè l'uomo?
ci sono animali molto più grandi, avrebbero vinto loro.
la risposta è nelle nostre mani.
è quel cazzo di pollice opponibile.
provateci voi a costruire senza pollice opponibile.
a fare il fuoco, a scrivere, a combattere e tutte quelle cose lì.
è un cavolo di dito.
la chiave dell'umanità è lì.
in cinque centimetri di dito.
più vicino e meno spiritualista di quanto si pensi.

written while listening to: New York Dolls

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