giovedì 13 dicembre 2007

scene pietose

notizia di oggi, l'immobiliarista Danilo Coppola ritorna in carcere.
in effetti non si può dire avesse capito bene il significato di "arresti domiciliari".
tralasciando il fatto che il domicilio in questione è probabilmente una villa con piscina, i poliziotti non devono esser stati tanto gentili da spiegare che non poteva ricevere visite o fare telefonate.
pensa te la giustizia come funziona male.
ora, riassumiamo brevemente perchè questo personaggio è tristemente noto perchè il punto a cui voglio arrivare è un altro.
incarcerato nel marzo 2007 con le accuse di bancarotta, riciclaggio, associazione a delinquere, appropriazione indebita.
roba da niente.
la finanza che, poveretto, lo "perseguita" si chiede cosa c'entrasse con la scalata a antonveneta e bnl, e come mai certe sue società, controllate guarda caso sempre dalle stesse persone, a un certo punto fallissero improvvisamente lasciando buchi da circa 100 milioni di euro.
ma lui l'abbiamo detto è un perseguitato.
a novembre è ricoverato per un arresto cardiaco e cade in coma. e su questo diamogli ragione.
dopo questo però rimane agli arresti domiciliari per le gravi condizioni di salute.
condizioni che, guarda un po' , si scoprirà con una perizia non siano poi così serie.
il film si conclude settimana scorsa con una fuga in stile Houdini dall'ospedale in cui doveva essere operato.
dov'è finito il nostro eroe?
non temete, sta bene: qualche ora dopo si è fatto intervistare da SkyTG24, per poi riconsegnarsi alla polizia.
e la storia a questo punto la sapete.
quello che mi fa ribrezzo in questa storia e vedere gente scendere in piazza a difendere questa persona.
"non ha fatto niente di male"
cazzo, ma stiamo scherzando?
il signor Coppola ha rubato dei soldi, e non i 50 centesimi del carrello della spesa.
tanti soldi. i vostri soldi.
e non certo per ridarveli come un moderno Robin Hood.
e con che coraggio andate a dire che è innocente?
"ha solo rubato dei soldi non è mica un crimine così grave"
questa devo ammettere mi è piaciuta. certo in fondo noi a fine mese guadagnamo caramelle, la spesa la facciamo dando al negoziante dei bottoni e le bollette le paghiamo con i lacci delle scarpe.
cosa vuoi che siano questi "soldi". 400 milioni di soldi.
finchè non mi ruba le caramelle può far quel che vuole.
ma l'ultima è la perla. oppure, "questo è il genio" come direbbe il buon Ciccio Valenti.
"ma neanche io le pago le tasse, non sono mica in galera. è lui che è perseguitato."
sì, da dei cattivoni che non si sa perchè non apprezzino che si diventi ricchi rubando i soldi.
e tu, evasore che non sei altro, fila subito in galera. così fai compagnia al tuo amico.
come sempre scusate, ma sono di parte. e neanche lo nascondo.

per chiudere una news dal mitico Studio Aperto, fonte di eccelsa cultura.
Elisabetta Gregoraci presenta il calendario Codacons, in cui è alle prese con bollette e mestieri di casa.
commenta la soubrette: "capisco quanto è difficile arrivare a fine mese ed è questo che cerco di far vedere."
per favore.

written while listening to: Kyuss

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