sarà che mi è venuto in mente leggendo un post di accento svedese.
sarà che in questi giorni myspace è invaso dalla pubblicità del suo film.
pensavo a federico moccia.
federico moccia è ridicolo.
soprattutto, federico moccia non è uno scrittore.
che i suoi libri facciano schifo, è risaputo.
che i suoi libri siano tutti uguali, altrettanto.
che sia famoso per puro caso è un dato di fatto.
dopo aver scritto un romanzo nel 1992 che nessuno si degnava di stampare, e un motivo ci sarà stato, per qualche caso del destino è diventato un libro culto.
culto per chi, ancora non si sa.
in seguito questo genio letterario, dall'ispirazione fulminante che coglie all'improvviso, ha pubblicato quattro libri in neanche due anni.
e di sicuro non perchè è uno scrittore straordinario.
probabilmente perchè ha capito come fare soldi, e di questo non gli si può fare una colpa.
ciò che mi preme è condividere il mio dramma, perchè in molti criticano senza aver avuto un'esperienza diretta.
generalmente sarebbe una cosa da non fare, in questo caso è lecito criticarlo comunque.
ma, sta di fatto, che io ho letto 3msc.
detto abbreviato per risparmiare spazio non per fare il giovane, anche se poi lo spazio l'ho perso lo stesso per spiegare questa cosa.
non l'ho letto di mia iniziativa.
cosa più grave, me l'hanno fatto leggere a scuola.
il perchè non si sa.
a scuola fanno anche leggere i Promessi Sposi, che ho sempre ritenuto il romanzo più sopravvalutato di sempre.
ma questa è decisamente peggiore.
sì, va bene che la scuola si deve tenere al passo coi tempi ma voglio dire, con tutti i libri recenti non ce n'era uno scritto per bene?
ero partito già sfiduciato.
ma alla fine della prima pagina avevo già capito tutto.
a chi abbia piacere di seguire il mio discorso, il libro si può trovare integralmente qui.
basta andare a pagina 8 e in mezza facciata si comprende l'inutilità di questo libro.
la voglia di un non-più-giovane di sentirsi ancora ragazzino e di pensare di essere inserito nel mondo giovanile.
la capacità di comprendere come far piacere una storia ai giovani d'oggi.
tra le altre, poche, parole si notano: Levi's, Marlboro, Ray Ban, Cinquecento, New Beatle, Micra, Punto, Mercedes 200, casse Pioneer, i suoi 501, Honda VF 750 Custom, Adidas.
12 marche buttate lì gratuitamente e senza scopo alcuno in neanche una trentina di righe.
in più si contino il gruppo (che Moccia descrive rock, e per questo spero non parli dei Black Eyed Peas, seppur abbia questo timore) che canta "Where is the love?", il disco di Eros, un graffito.
moccia è ridicolo.
spero le prossime generazioni non siano così facilmente abbindolabili.
written while listening to: Buzzcocks
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3 commenti:
Bel post. Lo sai che tra poco avrai il blog invaso dai fan del libro (e del film)? :D
3msc più che un libro è una colossale marchetta.
sdasdasdasd
massimo rispetto, mi sa che le falangi armate di lucchetti e catene verranno a divorarti, o almeno ci proveranno
e poi io ho preferito il seguito...
sdasdasdsdsdsd
Bel post!
Se la scuola italiana fa leggere ad un ragazzo 3MSC, credo che siamo veramente alla frutta. Non solo perchè quel libro rappresenta tutta una serie di valori che anche sommati assieme rasentano il vuoto cosmico ma perchè dai, è veramente illeggibile! In USA e UK gli scrittori "commerciali" sono dei signori scrittori! Qui degli imbecilli!
Far leggere il Giovane Holden anzichè quella porcata lì pare brutto? O quantomeno un libro a caso ma che sia scritto utilizzando più di mille-millecinquecento parole...
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