giovedì 3 gennaio 2008

no future. ma non come ai vecchi tempi.

io tendenzialmente non sono di quelli per cui mtv rappresenta tutto ciò che c'è di sbagliato, porta i giovani verso una visione del mondo uniforme e omologata e nega le differenze individuali.
certo, ha un bel ruolo pesante in tutto questo ma non se ne può solo parlar male.
su mtv ci sono un sacco di bei telefilm e programmi.
certo, non si deve guardare la musica perchè sennò siamo daccapo.
ma una piccola opportunità gliela si deve dare.
che poi a parlare siam buoni tutti ma alla fine ci si gira sempre su mtv.
butti sempre un occhio per vedere cosa c'è.
poi magari cambi subito ma la speranza che ci sia qualcosa di interessante esiste.
poi non richiede impegno.
la lasci lì, accesa, lei parla e canta e tu non la devi neanche seguire troppo.
e poi, mtv dà la possibilità a molti giovani di esprimere le proprie opinioni in un contesto vicino a loro.
ecco, questa mi sembra un po' una cazzata.
i giovani posson parlare quando vogliono di cose che gli interessano senza bisogno di mtv.
e, dalla parte opposta, quelli che hanno bisogno di andare in televisione per parlare, sono spesso quelli peggiori e fanno fare brutta figura a tutta la categoria.
due settimane fa su mtv c'era la programmazione speciale contro la mafia con programmi sul tema, speciali, documentari, interviste.
la pubblicità ce l'ha pompata in ogni modo questa settimana.
sembrava un evento.
che quei programmi lì poi alla fine erano anche fatti bene.
poi però c'era trl a corleone.
e se vai a trl, quasi sicuramente non sei un giovane con cose interessanti da dire.
ma io ci speravo, magari per dire qualcosa contro le mafie si son svegliati e anche a trl i ragazzi dicono cose sensate.
io ci speravo, e l'ho seguito un po'.
sul palco c'erano tre adolescenti, e il buon Cattelan spiega che hanno 20 secondi a testa per dire quello che vogliono in libertà, senza censure.
e allora fai due più due.
no alle mafie, spazio per parlare, niente censure; magari ci è andata bene, questi tre ragazzi sono di qualche collettivo o centro sociale e dicono qualcosa di giusto, e gliela fanno vedere a quei giovani truzzi tutti loghi, suonerie e tokio hotel.
ma anche senza puntare così in alto, in qualcosa speravo.
mi accontentavo anche di un "vaffanculo alla mafia" o "la mafia è una brutta cosa".
poi però han parlato.
intervento numero uno: evviva c'è trl a corleone.
intervento numero due: la santarelli è figa.
intervento numero tre: votate i finley che devono essere primi.

è inutile sperare.
questa nuova generazione è irrecuperabile.
e il televideo mi avverte che tra venti minuti inizia Star Wars: Finley vs Tokio Hotel.
ora possiamo morire in pace.
almeno sappiamo che non c'è più niente da fare.

written while listening to: Hüsker Dü

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