martedì 1 gennaio 2008

passi indietro a non finire

confesso di non aver seguito troppo l'attualità ultimamente.
o sarà che di questa notizia forse non dovrebbe parlare nessuno dotato di intelligenza almeno nella media diciamo.
in ogni caso, mi è sfuggita la chicca.
la perla per chiudere l'anno in bellezza.
ha sparato i botti ancor prima di capodanno.
giuliano ferrara ha proposto una moratoria contro l'aborto.
(pausa risate)
per inserirla in un contesto storico adeguato l'ha incisa su una tavola di pietra come nell'era mesozoica.
che poi non è che si è accontentato di dir sta cazzata così.
cioè poteva buttarla lì e poi nascondersi e far finta di niente.
nascondersi magari no perchè l'avrebbe trovato chiunque.
ma avrebbe potuto far finta di niente.
dar ragione un po' di qua un po' di là, abilità di cui è docente universitario.
per coronare questa campagna del nulla non poteva mancare lei.
la dieta liquida.
uno sciopero della fame diciamolo, era eccessivo.
rinuncia al cibo per garantire fondi al movimento per la vita.
come se di soldi gliene mancassero per di più per fare un'attività la cui utilità è pari a quella della milza, che serve solo a farti male quando corri.
e la cosa brutta è che di gente che c'è cascata ce n'è.
e in ogni modo, anche solo coi soldi risparmiati per il cenone di Ferrara, i soldi se li son fatti.
qua occorre stare attenti perchè tra l'abolizione dell'aborto e il buon papa che ci riporta la messa in latino, il prossimo passo è l'arruolamento per riconquistare la terra santa.

per chiudere, per la prima volta una citazione.
da outsiders.splinder.com :

come faccio a sopportare l'idea di Giuliano Ferrara a dieta liquida?
penso a Ferrara chino sulla sua minestrina vegetale mentre Berlusconi e Dell'Utri gli fanno cadere addosso le briciole del panettone, Previti davanti a lui si strafoga d'abbacchio e la Santanché in completo sadomaso lo percuote con un cotechino

written while listening to: Screaming Trees

Nessun commento: